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Nadiia Moroz-Olshanska

Ucraino, 29 anni
21 Lug 2021

Nadiia Moroz-Olshanska

Cerco di rendere questo mondo un posto migliore, attraverso la mia attività.

Per favore, dia il suo nome completo, può indicare la sua età?

Nadiia Moroz-Olshanska, 29 anni

Da dove vieni?

Ucraina, Połtawa

Quando sei venuto in Polonia?

Nel dicembre 2012

Hai intenzione di rimanere più a lungo, per sempre?

Difficile da dire

Come ti piace qui? (Hai visto qualche posto in Polonia? Dove ti è piaciuto di più)

Ho viaggiato molto in Polonia, specialmente nel sud. Mi piace Łemkowszczyzna.

Quali persone hai incontrato? Cosa pensi di loro?

Ho incontrato tutti i tipi di persone, ma ognuna di loro mi ha dato qualcosa di positivo o progressivo, anche se alcuni incontri non erano troppo interessanti. Penso che negli ultimi anni i polacchi hanno cominciato a lamentarsi di più di varie cose e questo, per me, è un po’ triste. Ecco perché cerco di rendere questo mondo un posto migliore, attraverso la mia attività.

Cosa fai attualmente? Studi? Lavori?

Per quanto riguarda la mia risposta precedente – cerco di fare le cose che mi piacciono, in modo da non lamentarmi della vita e trovare la felicità in ogni momento. Non significa che non faccio cose difficili, non così piacevoli o complicate. Ma vedo perché le sto facendo e che alla fine mi danno piacere. La mia citazione preferita sulla vita “La vita è troppo breve per bere un cattivo caffè, guardare un film noioso, incontrare qualcuno che non vuoi, o fare ciò che non ti rende felice”. Attualmente lavoro alla Fondazione Mass Show, che organizza molti eventi culturali a Cracovia, in Polonia e all’estero.

Come ti trovi a vivere, studiare e lavorare qui?

Mi piace viaggiare e la Polonia mi ha dato questa opportunità. Mi piace studiare e ho trovato studi a Cracovia, che mi rendono felice. La vita e il lavoro sono interessanti. Non è sempre facile, ma interessante.

Cosa ti ha spinto a venire in Polonia? Studi, lavoro, situazione politica del paese?

Era un’altra avventura nella mia vita, in cui il mio caro amico mi ha convinto. Ma il motivo ufficiale era quello di ottenere un master.

Com’è la tua giornata? Puoi dirlo in poche frasi?

Mi sveglio quando voglio, quando ho qualche riunione/viaggio/progetto/altro compito da svolgere. Nonostante sia a volte stanco al mattino – cerco di sorridere al mondo. Di solito ho un gran numero di riunioni, telefonate ed e-mail a cui rispondere, così come altre attività. Dopo aver finito la tipica giornata di lavoro (circa le 21), lavoro alla scrittura di vari progetti fino a tarda notte, perché, per me, la notte è il momento della creatività. Ecco perché non mi piace svegliarmi presto (a meno che non sia per il mercato dei fiori, che adoro e per il quale sono pronto a svegliarmi alle 6 del mattino). Passo molto tempo in viaggio (spesso al volante), ma guidare con il marito e gli amici – è un’opportunità per me, per una conversazione tranquilla. Se ho un giorno libero – faccio quello che mi piace: Leggo libri dei miei autori preferiti, guardo film, viaggio, cucino, ma vado comunque a dormire molto tardi.

Quali sono i suoi sogni, i suoi interessi? Cosa ti piace fare di più?

Amo viaggiare e voglio visitare quanti più paesi possibile. Ma ho anche il sogno di mostrare il mio paese a quanti più amici possibile, da questo lato buono, sconosciuto e interessante.
Mi piace il turismo alimentare e provare cose nuove, e quello che mi piace di più, mi piace cucinare poi a casa. Mi piace leggere libri con una trama avvincente, guardare film/spettacoli interessanti su youtube.

Cosa ti crea più problemi? Vivere in un paese straniero, comunicare con la gente o qualcos’altro?

Quando non ho il sostegno delle persone che mi circondano. Perché tutto il resto lo gestisco io.

Ti manca qualcosa della tua patria?

La campagna, quella vera, dell’infanzia, con capre, galline, tacchini, oche, passeggiate nel bosco e il vecchio frutteto pieno di mele. Non mi manca tanto la mia patria, attualmente, ma a volte ho nostalgia della mia piccola patria d’infanzia.

Cosa consiglierebbe ai chi è in contatto con gli stranieri?

Non averne paura. Per gli stranieri siete anche voi qualcosa di strano e sconosciuto. Solo attraverso il dialogo razionale e la volontà bilaterale di comunicare, ci sarà la possibilità di creare qualcosa di nuovo, meraviglioso e bello. E io so di cosa sto parlando, perché ho un marito polacco e grazie alla nostra alleanza ognuno di noi beneficia e sviluppa le proprie opportunità.